Tra le novità di quest’anno, l’Imberido propone per la prima volta uno spazio di allenamento e gioco anche per i più piccoli. E quando dico piccoli, intendo piccoli davvero: sono infatti i bambini del 2007-2008 al centro del nuovo progetto, portato avanti con passione e determinazione da Andrea, l’allenatore, che abbiamo intervistato per voi.
Andrea, come mai questa scelta di cominciare dai bambini che ancora frequentano l’asilo?
A: Ci piace l’idea di offrire un momento di gioco anche ai bambini più piccoli, che ogni venerdì, finito l’asilo, si ritrovano con me sul campo a 5 dell’oratorio e, coi genitori attenti osservatori, passano un’ora insieme a scoprire i primi segreti del calcio.
Quanti siete al momento?
A: per ora ci sono dai 4 agli 8 bambini e io che alleno da solo. Anzi ne approfitto per invitare chiunque abbia tempo e voglia a darmi una mano. L’impegno non è grande, si tratta di un giorno alla settimana, il venerdì, dalle 16:15 alle 17:30.
L’impegno proseguirà anche d’inverno? Fa freddo…
A: per l’inverno è previsto lo spostamento in palestra, ma saprò essere più preciso più avanti. Finchè il tempo lo permette però, rimarremo in oratorio.
Quali sono gli obiettivi che volete raggiungere con questi bambini?
A: il lavoro che svolgiamo è orientato allo sviluppo della coordinazione generale, allo sviluppo psicomotorio e alla capacità di concentrazione, intesa come esecuzione di un obiettivo prefissato, l’esecuzione dell’esercizio, senza disperdersi e ascoltando con attenzione l’allenatore. Inoltre mi interessa che comincino ad avere confidenza con la palla, che viene utilizzata in tutti gli esercizi, soprattutto per ciò che riguarda il suo controllo.
Non è difficile ottenere l’attenzione costante dei bambini?
A: di sicuro non è facile, ed è per questo che spesso alterniamo esercizi di maggior concentrazione ad altri di svago, dove viene lasciata più libertà. Abbiamo anche introdotto una piccola pausa durante l’allenamento e sto cominciando ad usare il fischietto come strumento di richiamo e di attenzione.
Ti ritieni soddisfatto di questo inizio d’anno?
A: direi proprio di si, ed anzi, invito chiunque voglia portare i suoi bambini a giocare con noi a farsi trovare già dal prossimo venerdì sul campetto dell’oratorio.